L’Associazione Toscana Idrocefalo e Spina Bifida da sempre è attiva nei principali “gruppi di lavoro” presenti presso la Regione Toscana – Assessorato alla Salute ed Assessorato al Welfare, un simile impegno risulta fondamentale per poter fornire una informazione aggiornata e soprattutto utile a tutti gli associati.

E’ questa volta la “novità” è veramente importante, in quanto riguarda i contributi per la “VITA INDIPENDENTE” a partire da gennaio 2025.  LEGGERE CON ATTENZIONE.

Si ricorda brevemente che tali contributi sono richiedibili dalle persone con disabilità riconosciute in situazione di “gravità” (art. 3 comma 3 Legge 104/92), direttamente ai Servizi Sociali di riferimento, che interesseranno a loro volta le Società della Salute o le Zone Distretto.

I fondi destinati alla vita indipendente sono nazionali, con una copertura finanziaria attuale di 15 milioni di euro, che per la Toscana si traducono in novecentomila euro di riparto regionale. Cifra veramente esigua fortunatamente sempre integrata con risorse proprie dalla Regione, con novità importanti per il prossimo anno. Di seguito una “tabella riepilogativa”.

ATTUALE STANZIAMENTO TOTALE DELLA TOSCANA: circa 12,5 milioni di euro annui (ovvero aggiunge oltre 11 milioni ai fondi nazionali);

STANZIAMENTO TOTALE DAL 2025 (garantito per almeno tre anni): 15,3 milioni di euro annui, che consentiranno non solo di dare continuità ai Progetti “Vita Indipendente” in atto, bensì di esaurire (o quasi) la lista di attesa attuale di circa 200 persone con disabilità.

NOVITA’

Il notevole incremento di fondi è dovuto al fatto che la Toscana è riuscita ad avere accesso ad importanti risorse europee (FSE) almeno fino al 2027, ma ciò comporta anche novità gestionali, di seguito un riepilogo:

– contributo massimo mensile erogabile € 2000,00 (duemila);

– spendibile per assistente personale, spese di trasporto pubblico, riabilitazione ed attività sportive;

– necessità di ripresentare/revisionare gli attuali progetti (prevedibilmente nei mesi ottobre/novembre 2024), come anche la possibilità di presentarne di nuovi;

– NON viene introdotto alcun limite ISEE di accesso al contributo, pur se l’importo del contributio stesso potrà subire decurtazioni (per un massimo del 20%) in funzione di fasce di reddito in fase di studio.

Al momento sono queste le informazioni di cui siamo a conoscenza, rimanete sempre in contatto con ATISB per gli aggiornamenti !!!