informATISB: PIANO VACCINI e proroga “smart working”.

PIANO VACCINI

Su questo argomento, soprattutto negli ultimi tempi, si è scritto molto e sentito “di tutto” e proprio per non alimentare ulteriore “confusione”, l’ATISB (come sempre) si attiene ai documenti ed alle news di fonte Istituzionale, per fornire un utile servizio informativo a tutti gli associati.

In allegato i documenti relativi al “piano vaccinale nazionale” (ripreso poi in eguale misura dalle singole Regioni), da cui si evincono alcuni “passaggi”, così riassumibili:

  • la disabilità in senso generale NON è motivo di priorità;
  • dopo il personale sanitario, i residenti in “struttura” e gli “over 80”, sarà il turno della vaccinazione dei “particolarmente vulnerabili” (numero limitatissimo di situazioni patologiche, pochissimi i casi relativi alla S.B.);
  • la vaccinazione “massiva” per le persone con disabilità è prevista dopo gli over 70;
  • al momento non sono inseriti nel piano, con una propria “priorità”, i caregiver delle persone con disabilità (es. i genitori degli stessi). Su questo punto l’ATISB ha presentato una proposta di “integrazione” del piano vaccini (tramite Assessorato alla Salute Regione Toscana),  ritenendo della massima importanza “difendere” chi si prende cura delle “persone fragili”.

allegato2089207 A piano vaccinale nazionale aggiornato

Piano nazionale vaccini

 

SMART WORKING

Si ricorda che il DIRITTO  allo smart working è stato esteso al 30 giugno 2021 per i lavoratori che rientrano nei seguenti parametri:

  • lavoratori dipendenti delle aziende private;
  • assistono un figlio in situazione di “handicap grave” ai sensi della L.104/92;
  • non sia presente nel nucleo familiare altro genitore “non lavoratore”;
  • l’attività lavorativa prestata, non richieda obbligatoriamente la presenza fisica.

Importante: il diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile, sussiste anche in assenza degli accordi individuali stipulati in azienda.