LETTERA APERTA DEL PRESIDENTE ATISB – 2^ PARTE

Carissimi tutti,

mi sono reso conto, soprattutto per come mi sono espresso, che potevo essere frainteso od ingenerare dubbi. Ho preferito quindi disturbare una seconda volta, piuttosto che non chiarire bene il mio pensiero.

Non trovo nulla di sbagliato nei programmi di gite, vacanze ed iniziative culturali dell’Associazione (come l’ultima in ordine di tempo del “Bernina express”), anzi è esattamente il contrario, reputo che siano uno degli aspetti migliori di ATISB e di eccezionale importanza: rinsaldano vecchie e nuove amicizie, ci fanno “crescere” come persone e come gruppo, offrono occasioni di “autonomia”, donano emozioni, serenità, scaldano l’animo….

Quello che intendevo dire, è che non si può “separare” questo (bellissimo) aspetto dell’attività associativa, dalla “vita” stessa di ATISB: non esiste l’una se non c’è l’altra, l’Associazione non può essere considerato un semplice erogatore di servizi, svincolato da qualsiasi impegno personale.  Tale esempio lo possiamo declinare in tutti gli altri aspetti: non è possibile chiedere unicamente di ricevere i nuovi libri, non è possibile chiedere solo i consultori… Ma se ciascuno “chiede” solo, se non sentiamo la spinta ad essere “presenti” (con idee, collaborazione, spirito di servizio…), ovvero a “dare” , come pensiamo possa “vivere”  l’Associazione ?

Questa volta spero di essere stato più chiaro e comprensibile per tutti !  Grazie dell’attenzione e non abbiate timore di far sentire la Vs. opinione (mail, lettera, telefono..).

Buona domenica, il Presidente ATISB Marco Esposito.