L’ATISB riceve, come in questo caso, numerose richieste di collaborazione per questionari, ricerche e tesi di laurea e sempre ben volentieri aderisce a tali sollecitazioni, considerando molto importante ogni approfondimento ed ogni studio, che possa riguardare in qualche modo gli aspetti sanitari, sociali o comunque di interesse, relativi alla patologia specifica od alla disabilità in generale.
Questa volta è giunta la richiesta di compilazione di un questionario molto particolare, relativo alla frequenza della “scuola in ospedale”, da parte di una giovane Laureanda dell’Università di Macerata. Quanti possono (e vogliono) partecipare allo studio, trovano di seguito la mai originale ed il “link” per la compilazione del questionario stesso (da eseguire entro il giorno 12 settembre 2021).
Grazie della collaborazione.
sono Alessandra Mastrovincenzo, una laureanda iscritta al V anno del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università degli Studi di Macerata. Nell’ambito della ricerca relativa alla mia tesi di laurea riguardante la Scuola in Ospedale, sto cercando di raccogliere testimonianze e riflessioni di persone che interagiscono con bambini che hanno vissuto e/o che tutt’ora stanno vivendo quest’esperienza: insegnanti (della scuola dell’infanzia e primaria), famiglie, medici, volontari e altre figure professionali; a tal fine chiedo la Vostra gentile collaborazione. In calce a quest’e-mail sono presenti i link che rimandano ad alcuni questionari, ciascuno rivolto ad una delle categorie sopraindicate; se poteste dedicare qualche minuto del Vostro tempo alla compilazione dareste un preziosissimo contributo alla mia ricerca. A tal proposito è necessaria una precisazione: la mia analisi si concentrerà sui dati riguardanti la scuola dell’infanzia e la scuola primaria, perciò Vi chiedo di rispondere esclusivamente per quanto riguarda le Vostre esperienze con bambini che durante la loro degenza ospedaliera hanno frequentato questi gradi d’istruzione. I questionari sono anonimi, ma se qualcuno volesse indicare il proprio nome è possibile identificarsi compilando il primo campo (non obbligatorio) presente all’interno del modulo (“Nome e cognome”); tale scelta non è in alcun modo vincolante, ma si limita a fornirmi la possibilità di citare alcune Vostre riflessioni all’interno della tesi. Vi invito pertanto a rispondere in modo sincero ringraziandoVi anticipatamente per la Vostra collaborazione, fondamentale per il buon esito della ricerca.
Cordiali saluti, Alessandra Mastrovincenzo